Il recente rafforzamento del dollaro: a cosa è dovuto?
Perché il dollaro si rafforza nel 2018?
Ma perché il dollaro si è improvvisamente rafforzato?
Alcuni ritengono che tale rivalutazione sia un movimento temporaneo e che il dollaro riprenderà a svalutarsi.
Personalmente ho sempre concordato con quelli che ritenevano che il trend di svalutazione del dollaro fosse un trend di breve periodo in controtendenza rispetto ad un più forte trend di lungo periodo di rafforzamento della valuta americana. Il trend di rafforzamento, infatti, era ed è associato a fattori economici e dinamiche macroeconomiche incontrovertibili.
Era quindi solo una questione di tempo perché la forza del dollaro tornasse a farsi sentire.
I 2 principali fattori favorevoli al rafforzamento del dollaro
1 – Il rialzo dei Tassi Americani
Il rialzo dei rendimenti dei titoli di stato americani sta spingendo molti investitori e gestori ad abbandonare le posizioni su obbligazioni più rischiose (a basso rating o di paesi emergenti come l’Argentina e il Venezuela) accumulate negli ultimi anni. La tendenza è infatti quella di andare a caccia di extra-rendimenti. Perché, se gli extra-rendimenti sono ora pagati da un Paese solido come gli USA, allora meglio puntare direttamente sui titoli di stato americani. Con la conseguente riduzione dei rischi.
Anche obbligazioni in euro, che hanno rendimenti negativi, vengono vendute a favore di titoli di stato americani. Da qui ne consegue, quindi, una vendita di euro e un forte acquisto di dollari.
I tassi in America sono cresciuti e cresceranno ancora. Il differenziale di tassi tra Usa e il resto del mondo porta con se’ un rafforzamento del dollaro. Se depositando il nostro denaro sui titoli di stato americani riceviamo interessi più elevati rispetto al resto del mondo, è naturale che i flussi monetari seguano questo trend. E si spostino da nazioni che offrono rendimenti bassi o negativi agli Usa che, invece, hanno tassi di interesse in crescita. Questo meccanismo si traduce in vendita di altre valute e conseguente acquisto di dollari.
2 – La Riforma Fiscale voluta da Trump
- rientro da capitali americani dall’estero;
- trasferimento di imprese (e tecnologie) dall’estero negli Stati Uniti a fronte di un più favorevole trattamento tributario sulle aziende.
In sostanza: capitali esteri di imprese americane che tornano negli States diventano dollari. Ne consegue che anche la riforma fiscale va a favore di un rafforzamento della valuta americana.
3 – Cosa possiamo aspettarci dal dollaro?
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