Tre motivi per cui i mercati continuano a salire nonostante tutto!
Nonostante i motivi di incertezza dell’attuale contesto economico siano numerosi, i mercati azionari hanno ritrovato l’appetito per il rischio e continuano a salire. Elenco solo alcuni fattori di incertezza che caratterizzano questo periodo:
- rincaro dell’energia e delle materie prime,
- indebolimento della crescita cinese e la questione “Evergrande” non ancora risolta,
- l’inversione del tratto a lunga scadenza della curva dei rendimenti USA
- graduale riduzione delle misure di stimolo che hanno sostenuto le economie
Nonostante questi fattori di incertezza che avrebbero potuto/dovuto generare nervosismo sui mercati, il trend rialzista si è mantenuto solido e i mercati azionari continuano a salire. In ottobre l’S&P 500 ha guadagnato il 7%, segnando nuovi massimi.
Ecco i tre i motivi per cui mercati continuano a salire nonostante tutto!
Capacità di adattamento delle aziende
Le aziende hanno mostrato una forte capacità di adattamento. Nonostante l’incremento dei costi di produzione, i margini di profitto complessivi sono in aumento del 12,4%. La ripresa degli utili aziendali è stata sostenuta e favorita da un aumento dei consumi, che erano rimasti inespressi e bloccati a causa delle restrizioni covid. Le prospettive per i consumi dei mercati sviluppati rimangono ancora favorevoli, perché il livello di risparmio e di ricchezza delle famiglie è ancora molto elevato. L’aumento degli utili aziendali è uno dei principali driver della crescita azionaria.
Tassi reali statunitensi negativi
Il secondo motivo che ha sostenuto il trend rialzista sul mercato è il livello dei tassi reali statunitensi, che sono rimasti in territorio ampiamente negativo. La ricerca di rendimento ha spinto gli investitori sul comparto azionario, unico che offre rendimenti positivi.
Crescita stabile
La crescita americana si mantiene ancora abbastanza stabile nonostante la curva dei rendimenti americani sia piatta. La curva di rendimenti dovrebbe essere crescente: gli investitori che acquistano un’obbligazione, si aspettano un rendimento tanto più alto quanto più è avanti nel tempo la scadenza dell’obbligazione stessa. La forma piatta è una anomalia tipica delle fasi di transizione e segnala una percezione di cambiamento nel ciclo economico e di conseguenza nella politica monetaria. In altre parole, gli investitori credono che la banca centrale, per rispondere al ciclo economico, cambierà il livello dei tassi d’interesse oggi o in futuro e in questa fase intermedia i rendimenti attesi diventano più omogenei. Il processo di appiattimento della curva viene chiamato flattening.
In un contesto di investimento in cui rimangono numerose le fonti di incertezza e pochi i capi saldi a cui ci si possono aggrappare è fondamentale dotarsi di metodi e strumenti adeguati per navigare al meglio questo contesto di mercato con un approccio dinamico e adatto a cogliere le opportunità di reddito più interessanti.
Questi alcuni suggerimenti per gestire i vostri investimenti, alla luce dei cambiamenti in atto nell’economia mondiale. Per ricevere un servizio di consulenza finanziaria personalizzata, ecco i miei contatti. Daniela Garoia – Consulente finanziario