La nuova rivoluzione industriale: quale sarà l’impatto dell’intelligenza artificiale sul nostro sistema economico?
L’attuale boom dell’Intelligenza Artificiale, caratterizzato da investimenti senza precedenti e da un’adozione diffusa in tutti i settori, ha sicuramente il potenziale per rappresentare una nuova rivoluzione industriale.
Tutti stanno cercando di capire quale sarà la portata di questo cambiamento per gli stati, le imprese e gli individui. L’intelligenza artificiale impatterà non solo sul PIL e sulla produttività delle imprese, ma anche sulla sicurezza informatica, sul mercato del lavoro e su quello energetico e inciderà anche sull’inflazione.
Il ruolo dell’IA nell’aumentare la produttività.
In che modo l’intelligenza artificiale impatterà sulla produttività è lampante. La produttività è la misura dell’efficienza della produzione, calcolata come il rapporto tra output ed input richiesti nel processo produttivo. Un aumento della produttività consente ad un’economia di produrre più prodotti con la stessa quantità di input, generando maggiore crescita economica.
Le prime implementazioni dei sistemi IA nelle aziende hanno permesso significativi incrementi di produttività, aumentando il rendimento dei lavoratori del 66% e le capacità degli stessi fino al 40%.
I tassi medi di crescita della produttività del lavoro, pre-Covid, erano dell’1.4% negli Stati Uniti e dello 0.8% in Europa.
L’intelligenza artificiale modifica anche il mix di competenze richieste alla forza lavoro, creando domanda per competenze nuove e, potenzialmente, riducendola per quelle automatizzabili.
Ciò richiede un significativo cambiamento nella formazione della forza lavoro, gli individui devono acquisire nuove competenze per restare attrattivi in un mercato del lavoro pervaso dall’intelligenza artificiale.
Impatti settoriali dell’IA sulla produttività.
L’impatto dell’IA sulla produttività varia significativamente tra i diversi settori. Il settore bancario-finanziario e High Tech, che hanno una elevata esposizione all’IA stanno vivendo forti aumenti di produttività. I settori con un’esposizione meno diretta all’IA hanno difficoltà a sfruttarne appieno il potenziale.
L’IA ha un notevole potenziale di incremento della crescita economica e dei posti di lavoro. Per sfruttare tali vantaggi è, pero’, richiesto uno sforzo per una efficace integrazione dell’IA nei processi aziendali e per la formazione della forza lavoro nello sviluppo di nuove competenze.
Le aziende dovranno assumere nuovi manager dell’IA e responsabili della conformità per garantire che l’uso della tecnologia sia in linea con le normative. Le nuove tecnologie non sempre portano tagli ai posti di lavoro, ma un cambiamento nell’utilizzo delle professionalità.
La capacità di adattarsi, studiare e reinventarsi sarà fondamentale.
Per capire l’importanza di questa fase, può essere utile guardare alla storia delle precedenti rivoluzioni industriali per capire come l’adozione di nuove tecnologie ha modificato le nostre economie, permettendo aumenti di produttività ed occupazione. L’implementazione dell’intelligenza artificiale a livello industriale promette di migliorare l’efficienza e stimolare la crescita economica.
Come le passate rivoluzioni industriali hanno modificato le economie e l’inflazione?
Le passate rivoluzioni industriali sono state caratterizzate da un’iniziale fase inflazionistica causata dall’aumento della domanda a cui seguono pressioni deflazionistiche all’aumentare della produttività e dell’offerta.
Questo è, tuttavia, un percorso lungo nel tempo: l’inflazione scende nel lungo periodo, la fase di implementazione dell’intelligenza artificiale potrà causare iniziali episodi di inflazione.
Non sembra esagerato considerare quella indotta dall’IA come la quarta rivoluzione industriale, ma allo stesso tempo tale rivoluzione è ben lontana dall’essere compiuta.
Le prospettive di crescita sono comunque enormi, lasciando ipotizzare che la rivoluzione prodotta dall’IA avrà effetti maggiori rispetto alla somma delle precedenti.
In questa prospettiva diventa cruciale gestire adeguatamente i progressi nel campo dell’IA non solo per sfruttare il suo potenziale economico, ma anche per orientare il suo impatto verso il miglioramento del benessere sociale e la promozione della crescita sostenibile.
La capacità di adattarsi e reinventarsi sarà la chiave per prosperare in un’economia in continua evoluzione.
Il futuro è (come sempre) nelle nostre mani!